Oggi andiamo a scoprire un luogo che per noi riminesi è un vero e proprio simbolo della nostra città: il Porto Canale di Rimini.

Sei pronto a immergerti in un’atmosfera unica, tra acque scintillanti, barche colorate e storie nascoste?
Allora mettiti comodo, la nostra avventura sta per iniziare!
Il Porto Canale non è solo un luogo di passaggio, è un luogo di vita, di incontri, di storie.
È qui che il cuore di Rimini batte più forte, tra il via vai delle imbarcazioni e il brusio delle voci.
Per i riminesi la passeggiata è : ‘andare al porto’
È una tradizione, un rito, un momento di condivisione.
Si parte dal centro, si attraversa il Ponte di Tiberio, e si cammina lungo il canale fino al faro.
E lì, con il mare di fronte e le luci del porto alle spalle, ci si ferma a guardare l’orizzonte.
Ora provo a fartelo immaginare.
Immagina di camminare lungo il canale, mentre il sole tramonta e le luci del porto iniziano a brillare.
Il cielo si tinge di arancione e viola, e l’acqua del canale riflette i colori del tramonto come uno specchio.
In poche parole: uno spettacolo.
Bello eh?
Ma se sei arrivato al Porto, non puoi non arrivare fino alla Palata.
Questo termine, tipicamente riminese, indica l’ultimo tratto del Porto Canale, quello completamente pedonalizzato che va da piazzale Boscovich fino alla cima del molo.
È qui che si trova il celebre nautofono, che nelle giornate di nebbia emette un suono lungo e malinconico che raggiunge quasi tutte le parti della città.
Ed è qui che si trova il monumento dedicato a “La Sposa del Marinaio”, opera dello scultore Umberto Corsucci.

Monumento che rende omaggio a tutte le donne che hanno atteso il ritorno dei loro marinai.
Ma La Palata non è solo un luogo di bellezza e di storia.
È anche un luogo dell’anima, un luogo in cui si può respirare il Fellini più autentico.
È qui, lungo questa passeggiata tanto amata dal Regista riminese, che riaffiorano alla memoria:
– i Vitelloni
-le bravate di Scureza, il motociclista di Amarcord
-il rumore concitato delle piccole imbarcazioni che salpano per incontrare il piroscafo Rex.
Camminare lungo La Palata è come entrare in un film di Fellini, è come vivere in prima persona le atmosfere, i suoni, le emozioni delle sue opere.
È un’esperienza che ti farà sentire parte di Rimini, che ti farà capire perché questa città ha ispirato uno dei più grandi registi del cinema italiano.
Spero che questo viaggio tra le acque del Porto Canale ti abbia fatto venire voglia di scoprire di più.
Di vivere Rimini come un vero riminese, tra passeggiate al tramonto, storie nascoste e notti di musica.
E se ora ti senti un po’ riminese, perché non venire a scoprire di persona questi luoghi magici?
All’Aqua Hotel di Rimini ti aspettiamo a braccia aperte.
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